Capri: Nuove limitazioni al traffico veicolare per il 2025
La Giunta Comunale di Capri ha approvato le nuove disposizioni per limitare l’afflusso e la circolazione dei veicoli sull’isola per l’anno 2025. La delibera, votata all’unanimità il 27 dicembre 2024, prevede il divieto di circolazione per autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori non appartenenti ai residenti dei Comuni di Capri e Anacapri nel periodo dal 31 marzo al 2 novembre 2025 e durante le festività natalizie, dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.
La decisione, che rientra nelle prerogative previste dal Codice della Strada per le piccole isole, è stata presa considerando le caratteristiche del territorio caprese, caratterizzato da strade strette e anguste, tecnicamente inidonee a sostenere un eccessivo traffico veicolare. L’amministrazione ha inoltre evidenziato il crescente afflusso turistico che si registra già dai primi di marzo, rendendo necessaria una regolamentazione che garantisca la sicurezza e la funzionalità dei servizi di trasporto pubblico.
Sono previste alcune deroghe al divieto, tra cui quelle per i proprietari di abitazioni sull’isola (limitatamente a un veicolo per nucleo familiare), per i mezzi di soccorso e di polizia, per i veicoli che trasportano persone con disabilità e per quelli impiegati in eventi di interesse pubblico. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle attività alberghiere, che potranno ottenere un permesso per un solo veicolo anche se hanno sede legale fuori dall’isola.
Per poter circolare, i veicoli autorizzati dovranno essere registrati presso il Corpo di Polizia Municipale, che rilascerà un apposito contrassegno, unico documento valido per la circolazione. La misura include anche il divieto di imbarco e circolazione per i veicoli a noleggio e con targa estera.
Il provvedimento, che dovrà essere approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta un importante strumento per la gestione sostenibile della mobilità sull’isola, bilanciando le esigenze dei residenti con la necessità di preservare l’ambiente e garantire una migliore fruibilità turistica del territorio.
