Capri: Una Nuova Visione per la Mobilità Sostenibile e la Gestione degli Sbarchi
L’isola di Capri si trova ad affrontare una sfida cruciale nella gestione della mobilità e del traffico portuale, problematiche che richiedono soluzioni innovative per preservare l’ambiente e garantire una migliore qualità della vita per residenti e visitatori.
La particolare morfologia dell’isola, caratterizzata da “una carreggiata molto ristretta e da carenza di spazi di sosta e manovra”, impone una gestione oculata degli accessi e del traffico veicolare.
Camion della
nettezza urbana più piccoli, camion superiori ai 4,5 metri con scarico merci al
molo pennello se non hanno depositi sull’isola.
La proposta di razionalizzazione del trasporto pubblico, potenziandolo anche nelle ore notturne, si inserisce in un quadro più ampio di tutela ambientale. Come stabilito dall’art. 295 del Codice dell’ambiente, è fondamentale adottare misure che riducano l’impatto ambientale dei trasporti, specialmente in un contesto delicato come quello isolano.
Una delle proposte più significative riguarda la regolamentazione degli sbarchi merci, con una priorità per le merci deperibili nelle prime ore del mattino.
Un ruolo chiave in questa riorganizzazione è assegnato al molo “Pennello”,è “destinato, nella parte della testata, all’accosto di piccole unità per imbarco e sbarco passeggeri”. La proposta di creare uno slot biglietteria Caremar e Giuffre e Lauro su questo molo permetterebbe di decongestionare l’area di Marina Grande, ottimizzando i flussi di traffico per il trasporto merci.
In caso di necessità, strumento che potrebbe essere utilizzato per gestire efficacemente gli spazi portuali e evitare soste prolungate dei veicoli commerciali.
La decisione di non creare nuovi parcheggi sull’isola si allinea con quanto stabilito dalla recente giurisprudenza, che sottolinea l’importanza di adottare misure per il “decongestionamento del traffico e dell’affollamento”.
L’implementazione di queste misure richiederà un’attenta coordinazione tra le autorità portuali e comunali.
Questa riorganizzazione complessiva del sistema di trasporti e sbarchi rappresenta un passo importante verso un modello di sviluppo sostenibile per l’isola di Capri, che mira a preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale senza compromettere l’efficienza dei servizi essenziali per residenti e visitatori.
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