CAPRI VUOLE RICORDARE KOBE BRYANT CON IL “CAMPANILE D’ORO”
Di Gaetano Simeoli
Il Consiglio Comunale di Capri si prepara a deliberare sul conferimento del prestigioso Premio “Campanile d’Oro” alla memoria di Kobe Bryant, leggenda del basket mondiale scomparsa tragicamente il 26 gennaio 2020.
La proposta, avanzata dal consigliere comunale Roberto Russo, mira a celebrare il profondo legame tra il campione NBA e l’isola azzurra. Bryant, che ha trascorso parte della sua infanzia in Italia, aveva scelto Capri come meta prediletta per le vacanze estive con la famiglia, diventando di fatto un “caprese d’adozione”.
Il suo amore per l’isola era talmente forte che, insieme alla moglie Vanessa, decise di chiamare la loro quarta figlia proprio “Capri”, un gesto che ha toccato profondamente la comunità locale. Durante i suoi soggiorni, la star dei Los Angeles Lakers non mancava mai di promuovere le bellezze dell’isola attraverso i suoi canali social, diventando un autentico ambasciatore di Capri nel mondo.
Il Premio Campanile d’Oro, massimo riconoscimento isolano destinato a personalità che si sono distinte in vari ambiti, dalla cultura allo sport, verrebbe conferito alla memoria del campione, rappresentando un tributo della comunità caprese a un uomo che ha saputo coniugare l’eccellenza sportiva con un sincero attaccamento all’isola.
La proposta verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, dove il Sindaco Paolo Falco e il Presidente del Consiglio Vanessa Ruocco saranno chiamati a valutare questo significativo riconoscimento che, se approvato, verrebbe consegnato alla famiglia Bryant durante la tradizionale cerimonia che si tiene in occasione della festa del Santo Patrono.
L’iniziativa si inserisce perfettamente nei criteri del premio, che prevede anche la possibilità di assegnazioni alla memoria per personalità che hanno dato lustro alla comunità isolana. Nel caso di Bryant, il suo contributo alla promozione dell’immagine di Capri nel mondo e il suo legame speciale con l’isola rappresentano elementi di particolare rilevanza per l’attribuzione del riconoscimento.
La proposta pienamente condivisa dal direttore de La Voce di Capri, Gaetano Simeoli, ha già suscitato grande interesse nella comunità locale, che ricorda con affetto la presenza discreta ma significativa della famiglia Bryant sull’isola, e rappresenterebbe un modo per mantenere viva la memoria di un campione che ha saputo essere non solo un eccezionale atleta, ma anche un sincero amico di Capri.
