Traffico marittimo intenso nelle acque dell’isola di Capri nel mese di agosto.
Nella giornata di ieri si è registrata la piacevole ed importante presenza di un pattugliatore della Guardia di Finanza all’imboccatura del porto di Capri, proprio dove oltre quarant’anni fa, a causa dell’alta velocità di un motoscafo, un giovane comandante dei vigili, caprese, a bordo del suo gozzo, fu travolto e perse la vita. La Voce di Capri ha sempre insistito affinché in determinate ore del pomeriggio quell’area venisse pattugliata dalle forze dell’ordine, anche rotazione fra di loro, al fine di limitare quel fenomeno ondoso, creato da motoscafi ad alta velocità, disturbante e, soprattutto, pericoloso per i piccoli natanti ed imbarcazioni che procedono al rientro nel porto di Capri.
Da segnalare anche i controlli alcol e droga test effettuati, per mezzo di specifici strumenti di rilievo, stesso a bordo dei natanti, per verificare l’ eventuale di uso di droga ed alcool da parte dei conducenti di barche.
Si registrano anche sanzioni nel porto turistico per il trasporto di bagagli a bordo di motoscafi da diporto in difformità alle autorizzazioni.
Si registrano ulteriori controlli intorno a tutto il periplo dell’isola anche da parte della Guardia Costiera di Capri e dei Carabinieri unità marittima di Capri.
I vigili urbani di Capri hanno provveduto a sanzionare diverse irregolarità sul territorio ed uno scarico rifiuto non autorizzato da parte di uno yacht sullo Scoglio delle Sirene.