L’isola di Capri avamposto per la transizione ecologica 2035?
Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente la misura che prevede, dal 2035, il divieto in Europa di vendere i veicoli a motore termico, alimentati a benzina o a diesel, che andranno dunque sostituiti con le alternative a zero emissioni, come mezzi di trasporto ad energia elettrica: passaggio fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Perché i comuni dell’isola di Capri non danno l’imput per un passo di cambio puntando sulla mobilità sostenibile, elettrica, intermodale, pubblica e condivisa? Provvedere ad un revisione di tutti i mezzi che sbarcano/circolano sull’isola altamente inquinanti, impedendone il transito, ma nel contempo, per mezzo di incentivi pubblici, agevolare la rottamazione e l’acquisto di mezzi ad emissione Zero?