Suolo Pubblico e dehors alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato
Avv. Gaetano Simeoli Presidente Associazione Nazionale Liberi Consumatori Via Marina Piccola, 26 80073 Capri (NA) Capri, 26 novembre 2024 Spett.le Sindaco della Città di Capri Città di Capri (NA) OGGETTO: Esposto per verifica occupazione suolo pubblico durante periodi di chiusura prolungata delle attività commerciali Il sottoscritto Avv. Gaetano Simeoli, in proprio e nella qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Liberi Consumatori, con sede in Capri alla Via Marina Piccola n. 26, ESPONE QUANTO SEGUE PREMESSO
che diverse attività commerciali del territorio comunale mantengono l’occupazione del suolo pubblico con accatastamenti di sedie, tavoli e altri arredi anche durante periodi di chiusura superiori ai 30 giorni; VISTO
il Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico della Città di Capri, in particolare:
l’art. 39 che impone agli esercenti specifici obblighi di mantenimento e pulizia delle aree occupate;
l’art. 42 che prevede la decadenza della concessione per uso improprio del suolo pubblico;
il Regolamento di Polizia Urbana, in particolare:
l’art. 7 che vieta di manomettere o utilizzare impropriamente il suolo pubblico;
l’art. 8 che vieta l’accumulo di materiali su aree pubbliche; CONSIDERATO CHE L’accatastamento di sedie, tavoli, fioriere e altri materiali negli spazi concessi per l’occupazione del suolo pubblico presenta le seguenti criticità: A) Violazioni del Regolamento di Polizia Urbana:
Art. 7 comma 1: utilizzo improprio del suolo pubblico
Art. 8 comma 1: accumulo vietato di materiali su aree pubbliche
Art. 9 comma 2: mancato rispetto dell’obbligo di costante pulizia dell’area occupata B) Violazioni del Regolamento Canone Patrimoniale:
Art. 39: inadempimento degli obblighi del concessionario di mantenere l’area in ordine
Art. 42: sussistenza dei presupposti per la decadenza per uso improprio C) Violazioni delle Normative di Sicurezza (D.Lgs. 81/2008):
Creazione di ostacoli alle vie di fuga
Rischio incendio per accumulo di materiali combustibili
Pericolo per la pubblica incolumità D) Violazioni della Normativa Antincendio (DM 10/03/1998):
Accumulo non consentito di materiali infiammabili
Ostruzione delle vie di esodo RILEVATO INOLTRE CHE Come emerge dall’art. 50 del RUEC e dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 08474/2024, i dehors e i gazebo sono strutture dal carattere temporaneo e stagionale, funzionalmente collegate all’esercizio dell’attività di somministrazione. Il loro mantenimento durante la chiusura prolungata:
Contrasta con la natura temporanea e di servizio di tali strutture
Crea problemi di sicurezza pubblica per assenza di controllo
Non rispetta le finalità regolamentari di decoro urbano e tutela paesaggistica
Configura un’occupazione abusiva di suolo pubblico non giustificata dall’esercizio dell’attività CHIEDE
Di verificare la legittimità del mantenimento delle occupazioni di suolo pubblico da parte delle attività commerciali durante i periodi di chiusura superiori a 30 giorni;
Di accertare se tali occupazioni configurino un uso improprio del suolo pubblico in violazione dei regolamenti comunali;
Di adottare, ove necessario, i provvedimenti conseguenti per ripristinare il corretto utilizzo degli spazi pubblici, tra cui:
Effettuare verifiche mirate
Intimare la rimozione dei materiali accatastati
Applicare le sanzioni previste
Revocare le concessioni in caso di reiterazione delle violazioni Si resta in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti e i provvedimenti adottati. Distinti saluti Avv. Gaetano Simeoli Atto sottoscritto digitalmente Allegati: