Volo del drone sulla Piazzetta da chi è stato autorizzato?

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Sabato 7 dicembre, la Piazzetta di Capri è stata teatro di un evento suggestivo: l’accensione delle luminarie natalizie. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Capri, i sindaci della Val di Sole e altre autorità responsabili della pubblica sicurezza. Tuttavia, l’atmosfera festosa è stata interrotta da un episodio inaspettato: un drone si è alzato in volo sopra le teste delle centinaia di persone presenti.
Il volo del drone, che secondo alcuni video pubblicati su Facebook sembrava essere partito dal tetto del Comune di Capri o dalla vicina chiesa, ha sollevato preoccupazioni tra i partecipanti. Questo perché esiste un’ordinanza comunale che vieta l’uso di droni in determinate circostanze, oltre alla normativa nazionale dell’ENAC che regola l’utilizzo di tali dispositivi.
La presenza del drone, sebbene non abbia causato incidenti, ha evidenziato l’importanza di rispettare le regolamentazioni vigenti per garantire la sicurezza pubblica durante eventi affollati. Le autorità locali stanno probabilmente esaminando l’accaduto per assicurarsi che simili episodi non si ripetano in futuro.

Ecco estratto della normativa Enac:

L’EASA (European Union Aviation Safety Agency), l’agenzia Europea per la sicurezza dei voli, ha stabilito che si debba sempre e comunque rispettare queste regole e non si possa fare volare i droni:

Sopra i 120 metri
A meno di 50 metri da persone e proprietà
A meno di 150 metri da folle e aree edificate
Vicino agli aeroporti
Vicino ad altri droni
Nelle aree protette
In zone con concentrazioni inusuali di persone
Nell’ambito di assembramenti di persone, cortei, manifestazioni sportive
Come abbiamo accennato, si tratta di luoghi e regole legati alla sicurezza e alla protezione delle persone coinvolte. Il buon senso e la prudenza, quindi, sono già un ottimo radar per capire se possiamo o no fare volare il nostro drone.
Non è sempre scontato, tuttavia, rendersi conto che si sta violando una di queste regole e, inoltre, non sempre ci si accorge di essere in una zona sottoposta a “no Fly”, divieto di volo.

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